Le Gurne
Da Floresta a Giardini Naxos
La Valle Alcantara, ricca di angoli suggestivi, si svela nella sua bellezza in ogni dove. Da qualsiasi parte la visitate, sarete ammaliati dai suoi colori, dalla fauna e dallo scorrere delle sue limpide acque: impetuose in alcuni tratti, serafiche e quasi dormienti in altri.
Dalla montagna al mare, un viaggio alla scoperta di paesaggi unici. Un territorio che offre al visitatore le meraviglie della natura che, nel corso dei milleni, ha scolpito questa valle. La Valle Alcantara è ricca di angoli suggestivi e si svela nella sua bellezza in ogni dove. Da qualsiasi parte la visitate, sarete ammaliati dai suoi colori, dalla fauna e dallo scorrere delle sue limpide acque: impetuose in alcuni tratti, serafiche e quasi dormienti in altri.
L’Italia senza la Sicilia, non suscita nello spirito immagine alcuna (J.W. Von Goethe)
Il fiume Alcantara nasce sui Nebrodi ad una altitudine di 1’395m s.l.m in località Serra Baratta, nel territorio di Floresta, discende a meridione sino a lambire l’abitato di Randazzo dove piega a est costeggiando prima il versante settentrionale del complesso etneo e quindi, più a valle, quello dei Monti Peloritani, per sfociare, infine, nel Mare Jonio, poco più a sud di Giardini Naxos. Il fiume è lungo circa 53 Km e il suo bacino idrografico misura circa 603 Kmq.
Scorrendo ed erodendo per migliaia di anni i neri basalti, il fiume ha creato in diversi tratti le caratteristiche gole, con pareti verticali strapiombanti per decine di metri. La disposizione dei prismi basaltici assumono le più differenti orientazioni: dal tipo verticale o “a canna d’organo” al tipo leggermente arcuato “ad arpa” e “a ventaglio”, a quello disposto orizzontalmente “a catasta di legna”.
Come gemme incastonate
I Comuni della Valle Alcantara
Con le loro tradizioni e le culture che attraversano diverse epoche e dominazioni, i comuni che sono ricadenti nella Valle Alcantara, sembrano davvero le preziose gemme incastonate di un gioiello. Dalla sorgente alla foce questo sontuoso fiume, ci fa attraversare quattordici straordinari comuni, ognuno ricco di storia e suggestivi punti di interesse che vale la pena di visitare; non resterete delusi mai!
Floresta, Santa Domenica Vittoria, Randazzo, Mojo Alcantara, Castiglione di Sicilia, Roccella Valdemone, Francavilla di Sicilia, Malvagna, Motta Camastra, Graniti, Gaggi, Calatabiano, Taormina e Giardini Naxos.
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Calatabiano
Città Metropolitana di Catania
Borgo della valle dell’Alcantara è famoso per il suo Castello, fondato prima dell’anno 1000 durante la dominazione araba.
Castiglione di Sicilia
Città Metropolitana di Catania
Castiglione di Sicilia fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia e il suo territorio è stato dichiarato di “notevole importanza pubblica”.
Floresta
Città Metropolitana di Messina
Floresta è il comune siciliano che vanta la posizione di maggiore altitudine, ubicato a ben 1275 metri sul livello del mare..
Francavilla di Sicilia
Città Metropolitana di Messina
Ha origini antiche risalenti al VII secolo a.c., siti archeologici, i resti di un castello medievale, pregevole esempio architettonico.
Gaggi
Città Metropolitana di Messina
Grazie alla sua posizione geografica, accoglie una corrente turistica sempre più consistente e si propone come zona residenziale in ogni periodo dell’anno.
Giardini Naxos
Città Metropolitana di Messina
Prima colonia Greca (735 a.C.) la cittadina è conosciuta come la perla dello Jonio per la sua innata vocazione turistica oltre che paesaggistica.
Graniti
Città Metropolitana di Messina
Graniti è un piccolo borgo incastonato nella meravigliosa Riserva Naturale della Valle dell’Alcantara, ricco di angoli suggestivi e luoghi da visitare.
Malvagna
Città Metropolitana di Messina
Borgo fondato nel 1626 da Giovanni Lanza, dall’aria salubre e dal clima temperato. Si affacia sulla valle dell’Alcantara di fronte alla maestosa bellezza dell’Etna.
Moio Alcantara
Città Metropolitana di Messina
Le prime notizie storiche su Mojo risalgono al 1400, quando il piccolo centro dell’Alcantara era feudo del medico Tommaso Tortorici.
Motta Camastra
Città Metropolitana di Messina
L’abitato si affaccia sul versante Est a mo di balcone sulla vallata, dove scorre il fiume Alcantara, presentando una visione ricca di verde e acqua.
Randazzo
Città Metropolitana di Catania
Randazzo si trova a circa m.750 slm. Essa si trova tra tre dei maggiori parchi siciliani: Parco dell’Etna, Parco dei Nebrodi, e Parco Fluviale dell’Alcantara.
Roccella Valdemone
Città Metropolitana di Messina
Fu anticamente chiamata Auricella o Rocchella, quindi Roccella-Randazzo ed infine Roccella Val-Demone per distinguerlo da un’altra Roccella.
S. D. Vittoria
Città Metropolitana di Messina
Santa Domenica Vittoria è un centro di origine feudale. Le più antiche memorie si legano al possesso che ne ebbero gli Spadafora dai Baroni di Maletto.
Taormina
Città Metropolitana di Messina
La città nacque con il nome Tauromenium, nome che ancora conserva anche se trasformato in Taormina, che significa abitazione sul Tauro, il monte su cui sorse.
14 Comuni
Città Metropolitane di Catania e Messina
La Valle Alcantara è un territorio unico che incanta da sempre chi lo visita. In ogni angolo della valle, possiamo ammirare i segni lasciati dalle dominazioni del passato e in ogni comune il proprio tratto caratteristico. Greci, Romani, Arabi, Normanni, Spagnoli, popoli che invasero la Sicilia, in contrasto fra di loro, ma accomunati nel lasciare i tratti delle loro culture, arricchendo di fatto questo incantato luogo.
Giusto è che questa terra, di tante bellezze superba, alle genti si addìti e molto si ammiri, opulenta d’invidiati beni e ricca di nobili spiriti. Lucrezio – De rerum natura
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